Assenti le consigliere Guerini Monica e Peli Monica.
Dopo l’approvazione all’unanimità dei verbali della seduta
precedente il sindaco non ha niente da comunicare e quindi vengono presentate
le interrogazioni.
La prima riguarda la richiesta di poter conoscere gli
accertamenti ICI delle aree edificabili e la possibilità che gli avvisi
arrivino tramite raccomandata. L’assessore esterno al bilancio Peli Aristide annuncia che
gli accertamenti son stati 99 per 117328 €. Mentre arriva la consigliera
Reboldi, il consiglier Tagliani critica il modus operandi perché alcune zone
non erano edificabili nel PRG del 2005 e l’ufficio non ha avvertito, prima di 5
anni, il cambiamento ad edificabile. Chiede che col nuovo PGT si avvertano i
possessori di terreni che ora sono diventati edificabili. L’assessore Peli afferma che è
strano che non si sappia dell’edificabilità del terreno ma che comunque può
avvenire nei casi di eredità. L’accertamento poteva essere fatto prima ma ora
useranno i soldi delle multe ai cittadini per non aumentare l’IMU. Annuncia inoltre che se
un proprietario di terreno edificabile voglia farlo passare agricolo dovrà
aspettare la variante del PGT.
Nella seconda interrogazione si chiede di poter conoscere le
modalità adottate per presentare la richiesta per ottenere la borsa di laurea
per il 2011. L’assessore all’istruzione Belleri Enrico dice che è stata fatta
una comunicazione sul Giornale di Brescia e sul Bresciaoggi ma sarebbe meglio
usare internet visto che c’è. Il consiglier Tagliani pensa che ci sia stata una
mancanza da parte dell’organizzazione perché per le scuole medie c’era l’avviso
su internet e sulle bacheche. Chiede quindi di rimediare con un bando
aggiuntivo per poter premiare le persone che ne avevan diritto ma non state
informate aggiungendo che questi avvisi possono essere pubblicate sul BIC. Il
consiglier Belleri Ivano dice che il sito internet andrebbe riveduto visto che
le delibere di consiglio son ferme e in comuni più piccoli funziona meglio.
L’assessore Belleri dice che si può migliorare.
La terza assicurazione riguarda l’associazione soccorso
Polaveno-Brione. L’ASL richiede un adeguamento strutturale che l’impegno
finanziario di 80mila € non può essere coperto dall’amministrazione. Si rischia
quindi la chiusura di un servizio di indubbia utilità sociale. Il sindaco dice
che 5/6 mesi prima è stata fatta la prima riunione e circa due anni prima è
stato fatto il comodato d’uso come con gli alpini a Santa Maria. Il consiglier
Labemano Simone deve uscire e la consigliera Leoni fa notare che il servizio
dell’associazione è importante e che nel 2011 sono stati fatti più di 700
interventi di cui 600 per polavenesi. Chiede la formalizzazione nero su bianco
di una convenzione che chiarisca le responsabilità. Nella campagna elettorale la lista Lega Nord – PDL aveva promesso la sede. Il sindaco dice che
l’associazione nei 7 anni e mezzo che c’è è quella che ha ricevuto
fondi come nessun’altra. Ritiene inoltre che il problema è il personale
dell’ASL che interpreta i progetti. La consigliera Leoni afferma che gli
interventi strutturali sono compito dell’amministrazione in quanto proprietaria
dell’immobile. Il sindaco afferma che la convenzione non c’è (prima aveva
affermato l’esatto contrario).
Interviene quindi l’assessore Peli dicendo che
il servizio non è di pubblica utilità perché non è nelle 6 essenziali funzioni
del Comune e che la Protezione Civile, il soccorso AVIS e gli alpini sono in
comodato d’uso e pagano le bollette. La consigliera Leoni dice che è un servizio
di pubblica utilità visti i numeri delle persone che hanno soddisfatto i propri
bisogni. L’assessore Peli afferma che quest’amministrazione e la precedente
hanno sostenuto questo servizio ma non è un obbligo. Il consiglier Tagliani
apprezza la sincerità dell’assessore Peli e apprezza che dica queste cose in
consiglio comunale e che queste vengano verbalizzate ma in campagna elettorale
promettevano aiuti mentre la Lista civica su specifica domanda di un
rappresentante dell’antincendio ha detto che c’era da vincere e vederne le
risorse. Se si cominciano a promettere sedi a molti, i soldi finiscono.
Aggiunge che i volontari impegnano gratuitamente la loro competenza e il loro
tempo per svolgere un servizio che sopperisce alle carenze delle
amministrazioni statali e chiede un profilo di legittimità che dia il comodato
d’uso all’associazione perché è grave che non ci sia una copertura giuridica.
Si passa poi all’approvazione del programma si studio
confermando sostanzialmente il precedente con la maggioranza favorevole e la
minoranza astenuta. Stesso esito per l’approvazione del piano di alienazioni,
per il regolamento IMU con la determinazione delle aliquote e delle detrazioni.
L’assessore ai Cimiteri e servizi funerari Gelsomini
Sandra illustra le modifiche del regolamento di polizia mortuaria approvate
all’unanimità.
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