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mercoledì 12 settembre 2012

Fragole



L’estate sta per giungere al termine. È da pazzi, secondo voi, prepararsi già ora alla prossima? No, se si parla di fragole!

Proprio in questa settimana le ho piantate suscitando stupore sulla tempistica ed allora m’è venuto in mente di stilare una piccola guida su come si coltivano.

Innanzitutto le proprietà. Secondo Coldiretti la fragola è un alimento che aiuta a difendersi dai grandi colpi di calore perché contenente sali minerali e contemporaneamente prepara la pelle a ricevere l’abbronzatura ambrata perché ricco della vitamina A che favorisce la produzione del pigmento melanina.

Le varietà di fragole sono circa 600 e penso che si possano dividere essenzialmente in due categorie:
-le unifere (non rifiorenti), producono una volta sola all’anno (in primavera) e sono ideali per chi vuole congelarne i frutti
-le bifere (rifiorenti), producono più volte l’anno (dalla primavera all’autunno) e sono ideali per chi vuole mangiare frutta fresca di stagione

La fatidica domanda: quando piantarle? È verissimo che la primavera è la stagione più adatta e certe varietà daranno frutta già l’estate successiva ma altre varietà richiedono d’attraversare un periodo freddo dando frutti molto più saporiti ma solo l’anno successivo.

Dove piantarle? Servono pochissime cure e non necessitano di molto spazio. Necessitano però l’esposizione diretta al sole e prediligono un terreno sabbioso con un ph ottimale compreso tra 5,5 e 6,5. In mancanza di terreni sabbiosi, come nel mio caso, è importantissimo il drenaggio perché le fragole sono molto sensibili ai ristagni d’acqua.


Come piantarle? Dopo aver lavorato e liberato dalle erbacce il terreno, creare delle file e piantare le fragole ad una distanza di circa 20/25 centimetri. Controllare che la base della pianta sia parallela al terreno e riempire le buche create in precedenza. Dopo di ché innaffiare con un buona dose d’acqua.

Cure successive. Annaffiare regolarmente, meglio se di primo mattino per consentire l’evaporazione e il mantenimento d’umidità. Attenzione a bagnare la base della pianta, non le foglie e men che meno i frutti. A primavera iniziata effettuare la pacciamatura mettendo alla base delle piantine materiali come foglie e pagliericcio. Dopo qualche settimana le fragole saranno pronte per essere colte.

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